Il percorso guidato comincerà inoltrandosi all’interno del fitto tessuto urbano, fortemente disgregato dal terremoto del 1968 ma ancora abitato ed in parte restaurato, fino a giungere in piazza Alicia dove si trovano i resti dell’antica «Madrice», meraviglioso complesso settecentesco nato sul sito dove anticamente sorgevano il tempio di Venere ed una moschea.
Il complesso è oggi reso visitabile grazie ad un moderno intervento di restauro. Sulla stessa piazza si affaccia l’imponente mole del castello Normanno. Fatto costruire da Ruggero il Normanno nel 1077 per dominare l’intera valle del Belice, fu rimaneggiato durante il dominio di Federico II di Svevia.
Il nuovo centro urbano sorse dopo il terremoto del 1968 in un sito lontano più di 20 km dall’antica Gibellina che venne totalmente distrutta. La Nuova Gibellina venne ricostruita per volere dell’ex sindaco Corrao che coinvolse artisti ed architetti di fama internazionale per progettare e realizzare tutte le nuove opere.
La città divenne subito un immenso laboratorio di sperimentazione e pianificazione artistica in cui innumerevoli opere di valore rinnovarono lo spazio urbano secondo una prospettiva innovativa.
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